5) Billy Crystal il redivivo
Nonostante diversi momenti abbiano combattuto per il quinto posto, ho scelto questo per via del genuino "element of surprise" che spesso manca alle cerimonie degli Oscar: all'improvviso sul palco è comparso uno dei presentatori più amati delle cerimonie passate, noto per le sue famose e teatrali prese di giro dei film in gara (forse la più famosa è quella di "Il silenzio degli innocenti").
4) David Seidler il "late bloomer"
Esilarante e commovente... un perfetto "writer's speech"!
3) Melissa Leo la bocca da insaponare
Credetemi quando vi dico che non-era-mai-successo...
(qui anche il video per il numero uno ;-))
2) Luke Matheny il romantico sognatore
Le categorie meno seguite, ossia i corti, hanno ricevuto più attenzione del solito grazie a questo sorprendentemente giovane ed autoironico regista, che ha scaldato i cuori della platea ringraziando l'amore della sua vita.
1) Kirk Douglas il vecchio marpione
Io avrei pagato per vedere solo questo: uno dei vecchi grandi di Hollywood scatenato sul palco, a tal punto da rubare la scena ai molto più giovani presentatori con uno humour irresistibilmente sfrontato e una grinta da vendere che hanno trasformato il premio alla miglior attrice non protagonista in uno dei momenti più comici che gli Oscar abbiano mai avuto.
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