Thursday 4 March 2010

Bastardi senza gloria (Inglourious Basterds, Q. Tarantino, 2009)


8 Academy Award Nominations:

Best Picture
Best Director - Quentin Tarantino
Best Supporting Actor - Christoph Waltz
Best Original Screenplay - Quentin Tarantino
Best Cinematography (Fotografia) - Robert Richardson
Best Editing (Montaggio) - Sally Menke
Best Sound - Michael Minkler, Tony Lamberti, Mark Ulano
Best Sound Editing (Effetti sonori) - Wylie Stateman

Golden Globe, SAG, BAFTA Winner - Best Actor in a Supporting Role - Christoph Waltz

Palme d'Or Winner - Best Actor - Christoph Waltz

SAG Winner - Outstanding performance by a Cast in a Motion Picture

Quentin Tarantino ha un dono: la capacità di catturare immediatamente l'attenzione degli spettatori grazie a sequenze di apertura talmente memorabili da essere spesso incluse nell'antologia dei momenti cinematografici indimenticabili. Egli ha altresì il dono di portare alla luce il meglio nei suoi attori, ai quali spetta il difficile compito di sostenere il ritmo di dialoghi o monologhi lunghissimi e complessi. "Bastardi senza gloria" si inserisce perfettamente nel quadro della "vocazione tarantiniana", con tutti gli eccessi che questa comporta. Infatti, sebbene il film sia un concentrato di violenza trattata in modo grottesco, la genialità del regista è tutta riassunta nella prima sequenza, il cui protagonista assoluto è il sublime ed impareggiabile Christoph Waltz nel ruolo del colonnello SS Hans Landa, un nome già leggendario nelle classifiche dei migliori cattivi cinematografici di tutti i tempi. Waltz ha tratto dalla brillante sceneggiatura di Tarantino un personaggio irripetibile, senza ombra di dubbio pazzo e sadico, ma con una facade razionale e suadente, resa attraverso l'impostazione della voce e della gestualità, nonché tramite microespressioni che farebbero venire il capogiro al più abile degli psichiatri. Il suo alter ego Brad Pitt dà la conferma del suo naturale talento nell'interpretare personaggi comici e grotteschi, come aveva già fatto in "Burn after reading" dei fratelli Coen e, non a caso, il suo luogotenente Aldo Raine regala momenti di divertimento allo stato puro. Il resto del cast è in ottima forma e include guest stars azzeccatissime, come un esilarante Mike Myers nel ruolo del pomposo generale Ed Fenech. Purtroppo chi ha visto o vedrà il film doppiato non se lo è goduto o non se lo godrà più di tanto, a maggior ragione perché uno degli elementi più curiosi del film è rappresentato dal fatto che, nel corso della sua durata, vengono interscambiate ben quattro lingue, ossia tedesco, francese, inglese e italiano. In definitiva, Tarantino ha confezionato un fantasy western ambientato ai tempi della Seconda Guerra Mondiale e, nonostante vi sia qualche eccesso tipico dello stile registico che tuttavia aumenta la tensione costante tra il disgusto e la risata, l'assoluta originalità di innumerevoli sequenze rende questo film un godibilissimo prodotto artistico di alto livello.

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